Che cosa vuol dire mercato Toro o mercato Orso? Scopriamolo qui, per capire meglio le narrazioni della stampa specializzata sull’andamento dei mercati.
Quanno a tordi e quanno a grilli (it. Quando a tordi e quando a grilli) è un antico proverbio romanesco che si usa per esprimere gli alti e i bassi della vita. Se la caccia va bene si porta a casa un bottino di tordi (una specie di uccello), se invece va male bisogna accontentarsi dei grilli.
Anche in Borsa, il mercato secondario dei titoli, ci sono tradizionalmente due animali che esprimono le fasi di rialzo e quelle di ribasso: il Toro e l’Orso (così come in inglese: bull market e bear market).
La spiegazione di questa simbologia sembra derivare dalla differente posizione di attacco dei due animali. Il toro attacca con un movimento dal basso verso l’alto, mentre l’orso fa esattamente il contrario.
Le origini dei due termini usati per indicare i mercati rialzisti e ribassisti sono varie. Quello che secondo me è più interessante sono le espressioni che si possono usare per indicare queste fasi di mercato.
Una delle mie preferite è presa in prestito dal linguaggio dell’astrologia: “sotto il segno del toro” (o dell’orso).
Se sfogli il Sole 24 Ore oppure Milano Finanza, i due quotidiani finanziari italiani maggiormente diffusi, ne troverai più di qualcuna tra i titoli.
Il mio consiglio è di annotarle e usarle per parlare delle fasi di mercato del tuo paese. E se ti va di condividerle con me, vai alla pagina contatti e scrivimi.